I gruppi organizzati del tifo della Sampdoria hanno emesso un comunicato firmato “La Sud” per annunciare che non saranno presenti alla trasferta di Reggio Emilia, in programma domenica alle ore 15:00 presso il Mapei Stadium. Viste le restrizioni, imposte forzatamente da CASMS e Prefetto i tifosi blucerchiati hanno preso la dolorosa decisione di non presentarsi allo stadio. Scelta che ha suscitato non poche polemiche anche nella tifoseria di casa, la quale rimarrà in silenzio per il primo quarto d'ora di partita. Una decisione che non renderà felice la squadra e neanche l'allenatore Semplici. Di seguito ecco il comunicato dei tifosi.
COMUNICATO DELLA SUD
"L'anno scorso avevamo finito il comunicato per la trasferta di Reggio Emilia scrivendo: "Basta Osservatorio, Basta CASMS, Basta Pagliacciate..." Evidentemente, in Italia, ci proviamo gusto a sguazzare nell'incapacità, nell'ipocrisia, nella falsità, nel fango dello svilimento di diritti e rispetto delle persone. Reggio non è una trasferta aperta, nonostante sia stata dipinta così dai giornali (tranquilli, niente di nuovo, incompetenti erano, incompetenti rimangono). Reggio non è una trasferta aperta, è se ne volete conferma provate a chiedere ai Sampdoriani privi di tessera del tifoso (sì, esiste ancora incredibilmente) al di fuori della regione Liguria. Non è complicato, vi basta andare in Basso Piemonte o nella vicina Toscana, per esempio. Potreste provare anche in Veneto, o in Emilia (ah no, lì è vietata a tutti, con o senza tessera). Ebbene, noi a Reggio non andiamo. La scelta è dolorosa, come sempre in questi casi, e ci provoca rabbia, disgusto, ma non rassegnazione. Alla bandiera bianca preferiamo rimboccarci le maniche e agire, come in passato, più che in passato. Le cose vanno cambiate perché, di questo passo, non rimarrà nulla sui gradoni, nelle curve, se non un triste silenzio. A perderci saremo tutti, compresi voi, compresa la Sampdoria. Lunga vita alla Sampdoria, lunga vita alla sua tifoseria.
TRASFERTE LIBERE E TIFO LIBERO".